Ambiente

La situazione ambientale in Libano può essere definita come un’emergenza radicata nel Paese: cementificazione, deforestazione, discariche e cave abusive, contaminazione delle fonti idriche, inquinamento di diversa natura e, non ultimo, decenni di conflitto hanno compromesso la qualità ambientale.

A questa situazione già critica si sono aggiunti i problemi sorti con l’afflusso di più di 1.5 milioni di rifugiati provenienti dalla Siria. Il repentino aumento della densità della popolazione ha avuto impatti pesanti sull’ecosistema libanese. Secondo stime del Ministero dell’Ambiente libanese tra le conseguenze di questo brusco aumento della popolazione vanno considerati gli impatti relativi alla domanda di acqua potabile (+ 12%), alla produzione di acque reflue (+ 14%), alla presenza di rifiuti solidi urbani (+ 16%) e all’inquinamento dell’aria (+ 20%).

Sono attualmente in corso 13 iniziative nel settore ambientale, per un totale di circa 14,6 milioni di euro a dono.  Il nostro Paese continua ad essere un donatore di riferimento per molti partner istituzionali libanesi tra cui il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Energia e dell’Acqua, il Ministero degli Interni e delle Municipalità,  e varie Municipalità con interventi  nel campo della conservazione ambientale, dello sviluppo sostenibile delle aree costiere e delle riserve naturali, dell’abbattimento dell’inquinamento industriale, della gestione dei rifiuti, della prevenzione degli incendi boschivi, del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.

Tra le nuove iniziative si segnala il programma affidato all’UNDP per la valorizzazione dei parchi e delle aree boschive libanesi, volto a rafforzare il quadro legale e istituzionale sia del Ministero dell’ambiente sia delle riserve e a migliorarne il management con piani di monitoraggio e gestione; si prevede anche la creazione di una piattaforma per il coinvolgimento delle comunità che vivono all’interno o al di fuori dei confini di tali riserve. Nel 2019 è stata, inoltre, finanziata un’iniziativa per la gestione dei rifiuti solidi (per circa 1,5 milioni di euro).

I progetti

  • Gestione Integrata dei Rifiuti Solidi Urbani nell’area di Baalbek
  • Assistenza Tecnica al Lebanon Environmental Pollution Abatement Project – LEPAP
  • Piano integrato per la gestione delle risorse dell’alto bacino del fiume Jouz, finalizzato alle utilizzazioni idroelettriche da piccole centrali
  • Sviluppo sostenibile della Buffer Zone della riserva dei Cedri dello Shouf
  • Master Plan per lo sviluppo sostenibile delle aree costiere libanesi
  • Sostegno alle comunita locali nell’ambito della mitigazione dei rischi ambientali
  • Sostegno allo sviluppo inclusivo e sostenibile di zone industriali in Libano – FASE II
  • Adattamento al Cambiamento Climatico mediante la gestione integrata delle risorse naturali
  • STONE – restauro e valorizzazione di Sistemi agricoli Tradizionali per lo sviluppo economico e la conservazione ambientale della Riserva dello Shouf
  • Energia pulita e sviluppo sostenibile nella municipalità di Kahale Libano (ESSK)
  • Gestione Integrata delle Risorse Naturali nell’Unione delle Municipalità di Tiro
  • Valorizzazione dei parchi e delle aree boschive libanesi
  • Youth and innovation for sustainable management of water and marine resources in the mediteranean
  • Riabilitazione ambientale mediante il rafforzamento di sistemi integrati di getsione di rifiuti.