Campagna #16 Giorno#4: La storia di Pauline, dai matrimoni “tossici” alla galera per traffico di droga

In questa storia raccolta dagli operatori di Ajem in una prigione femminile libanese, la donna racconta il suo incubo tra una famiglia violenta, diversi matrimoni falliti e il carcere.  

Pauline, classe 1989 di famiglia siro-cristiana e libanese con un livello di educazione fino alla scuola elementare. Ha vissuto con il padre, che si è sposato e ha divorziato più volte, cambiando religione per potersi sposare. A dodici anni, decise di lasciare la casa di suo padre e di trasferirsi nel monastero di Deir Aabrine per allontanarsi dal padre e da sua moglie per le violenze che subiva. Non ha conosciuto sua madre naturale fino all’età di diciotto anni.

Anche Pauline, emulando il padre, si è sposata più volte, la prima volta con un matrimonio precoce all’età di sedici anni, ha avuto tre figli, una femmina e due maschi. I mariti di Pauline erano violenti, alcoolisti, tossicodipendenti, hanno abusato di lei costringendo lei e sua figlia a prostituirsi e a spacciare droga.

Ha tentato di sfuggire a questa vita trovando un lavoro come tassista, ma non era abbastanza per pagare l’affitto di casa; pertanto, è stata sfrattata ed è finita a vivere per strada. Così si è rimessa a spacciare droga per sopravvivere e alla fine è stata arrestata.

Attualmente si trova in carcere da 18 mesi. I suoi figli, tutti ancora minori, si trovano presso vari istituti e associazioni.

Pauline non ha nessuno su cui contare, ma in carcere grazie alle attività del progetto della Cooperazione italiana sta trovando dei benefici. L’assistenza psicosociale è stata fondamentale per lei per riacquistare fiducia in sé stessa; la formazione professionale con cui sta imparando degli skills che le consentiranno di trovare un lavoro dignitoso una volta uscite dal carcere.

Con queste attività Pauline sta gettando le basi per ricostruirsi una vita futura, senza violenza e senza droga, da poter trascorrere un giorno fuori dal carcere in compagnia dei propri figli.

 

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