World Children’s Day: il sostegno della Cooperazione italiana ai bambini e alle bambine del Libano

Nella Giornata internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza il pensiero va ai minori coinvolti nel conflitto che sta interessando il Medio Oriente. Migliaia di bambini e adolescenti costretti a lasciare le loro case, impossibilitati a frequentare le scuole convertite in shelters, forzati a vivere in una situazione di continua emergenza, che continuano ad essere tra i destinatari principali delle iniziative promosse e finanziate dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

L’impegno italiano in favore dei minori in Libano e Siria è consolidato e di lunga data: appena pochi mesi fa, nel luglio 2024, si è concluso un progetto promosso dal Ministero degli Affari Sociali libanese (MoSA) e finanziato da AICS, volto a coinvolgere bambini e adolescenti nei processi decisionali attraverso la creazione di Consigli Municipali dei Ragazzi/e, paralleli ai consigli municipali istituzionali.

Attività del progetto MOSA-IC

Il progetto MOSA-IC ha coinvolto le municipalità di Ajaltoun, Bebnine, Chiah, Jdeideh-Sad Al Baouchrieh, Rachaya Al Wadi e Tyr, con un focus su cooperazione, responsabilità e partecipazione dei giovani nella governance e nello sviluppo locale, attraverso la realizzazione di iniziative e la ricerca di soluzioni supportata dall’analisi dei bisogni della comunità.  Nell’ambito dell’impegno globale per l’applicazione della Convenzione Internazionale per i diritti dell’infanzia e sulla base modello italiano delle città amiche dei bambini, le attività del progetto hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze nella crescita, dando loro un ruolo attivo nelle comunità di appartenenza.

Attraverso una serie di interventi specifici, il programma ha mirato alla trasformazione delle città in luoghi più a misura di bambino; un approccio che non solo migliora la qualità della vita dei più giovani, ma ha un impatto positivo sull’intera comunità, creando un ambiente più sicuro, sano e vivibile per tutti.

L’evento conclusivo, che si è tenuto il 22 luglio 2024 a Beirut nella suggestiva cornice del Museo Sursock, ha visto la presenza del Ministro degli Affari Sociali Libanese, Hector Hajjar, l’Ambasciatore d’Italia in Libano, Fabrizio Marcelli, la Titolare della Sede AICS di Beirut, Alessandra Piermattei, le Agenzie UN e le organizzazioni della società civile (OSC), ma anche i rappresentanti di ministeri e di municipalità libanesi, oltre naturalmente ai ragazzi e alle ragazze coinvolti nelle attività del progetto.

Attività ricreative in una scuola shelter, Hsarat, Libano / Credits: Alessio Romenzi per Terre des Hommes Italia

Il contesto attuale, segnato dall’emergenza umanitaria conseguente all’acuirsi del conflitto in corso, evidenzia più che mai l’importanza di garantire il benessere psicosociale dei minori. Progetti come MOSA-IC dimostrano come il coinvolgimento attivo dei bambini e degli adolescenti nella vita pubblica possa non solo accrescere la loro consapevolezza dei problemi che li circondano, ma anche offrire nuove opportunità per il loro sviluppo. La Cooperazione Italiana ha dimostrato un forte impegno in questo senso, sostenendo numerose iniziative a favore dei minori, anche nelle zone più colpite da conflitti. L’acuirsi delle tensioni internazionali non ha fermato questi interventi, anzi, ha stimolato un adattamento continuo delle attività ai bisogni emergenti.

Un esempio significativo è legato alla conversione di molte scuole in rifugi per sfollati, un fattore che ha reso ancora più urgente la necessità di fornire ai bambini spazi sicuri e stimolanti. Grazie ai contributi dell’Italia, in prima linea fin dai primi giorni nella risposta all’emergenza, è stato possibile distribuire kit di giochi e materiali ricreativi, strumenti essenziali per favorire la ripresa psicologica e sociale dei più piccoli, anche in situazioni di grande difficoltà.

Queste iniziative evidenziano come l’investimento nel benessere dei minori non sia solo un atto di solidarietà, ma un investimento per il futuro, in grado di contribuire alla costruzione di società più inclusive e resilienti.

Il messaggio per il World Children’s Day quest’anno è “Ascolta il futuro”. Attraverso lettere indirizzate agli adulti, i bambini di tutto il mondo chiedono di vivere in pace, in un ambiente sano e protetto, circondati dall’amore della famiglia e degli amici.

Una richiesta che oggi più che mai si fa pressante e che richiede una riflessione volta a porre il benessere di bambine e bambini al centro, e un impegno concreto per implementare soluzioni efficaci che garantiscano il rispetto dei loro diritti.

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