Crisi siriana

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Siria, l’evoluzione della crisi ed il dramma umanitario

Il conflitto siriano rappresenta una delle maggiori crisi umanitarie della storia recente in termini di protezione e tutela dei diritti dei civili inclusi quelli più vulnerabili. Si stima che il numero di morti per cause dirette ed indirette – date dal limitato accesso a beni e servizi essenziali – vada dai 320.000 ai quasi 500.000.

Dalla fine del 2012 ad oggi, la Cooperazione Italiana ha destinato quasi 192 milioni di euro in risposta alla crisi, sia in Siria sia nei Paesi limitrofi (Libano, Giordania, Iraq e Turchia), in linea con i piani nazionali dei vari Governi e con quelli delle Nazioni Unite. Tali risorse hanno permesso di realizzare più di 190 iniziative nella Regione.

In Siria

Nel Paese sconvolto dal conflitto, la Cooperazione italiana è intervenuta con 64 milioni di euro destinati ad interventi in diverse regioni del Paese, sia nelle aree controllate dal Governo che non. I progetti, realizzati in collaborazione con OSC presenti nel territorio e con Agenzie delle Nazioni Unite, tra cui UNHCR, UNRWA, UNICEF, WHO, OCHA, IOM, WFP e FAO, rispondono ai bisogni degli sfollati interni, in termini di sicurezza alimentare, protezione, tutela dell’infanzia, supporto alle donne attraverso attività generatrici di reddito, e accesso ai servizi primari, tra cui quelli sanitari, psicosociali ed educativi.

In Libano

Il conflitto in Siria ha provocato un ingente afflusso di cittadini siriani verso il Paese dei Cedri, dove il protrarsi della loro permanenza ha causato instabilità sociale, ha aumentato le minacce alla sicurezza interna e ha deteriorato lo stato delle infrastrutture e la qualità dei servizi pubblici.

Nel Lebanon Crisis Response Plan (LCRP, il piano strategico nazionale sviluppato dal Governo del Libano) le autorità libanesi hanno stimato in circa 1,5 milioni il numero di cittadini siriani presenti nel Paese, di cui circa il 54% sono bambini.

Per valutare l’impatto della presenza dei rifugiati nel Paese si consideri che, secondo il centro di statistica nazionale, la popolazione libanese è stimata a 4,5 milioni.

In risposta alle conseguenze economiche e sociali della crisi siriana in Libano, la Cooperazione Italiana ha finanziato dal 2012 a oggi interventi di aiuto umanitario per circa 82 milioni di Euro. Le iniziative sono in linea con la strategia definita nel LCRP, che mira a rafforzare la resilienza dei rifugiati e delle comunità ospitanti e a preservare la stabilità sociale ed economica del Libano.

Nell’ambito del LCRP, i settori d’intervento prioritari della Cooperazione Italiana sono Istruzione, Salute e Livelihoods.