La Cooperazione Italiana sostiene la sanità pubblica libanese con un programma finanziato a WHO

Il 19 maggio 2022 a Beirut il rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Libano, Iman Shankiti e l’Ambasciatrice d’Italia, Nicoletta Bombardiere, e la Direttrice AICS di Beirut, Alessandra Piermattei, hanno firmato l’accordo per un finanziamento della Cooperazione Italiana a WHO di 1.616.000 euro, per un progetto che contribuirà a sostenere il rafforzamento dei sistemi sanitari pubblici. Due le componenti dell’iniziativa, la prima punta a migliorare la capacità di regolamentazione del Governo per l’accesso ai farmaci, espandendo il sistema di codici a barre dei prodotti farmaceutici a livello nazionale, la seconda è rafforzare la capacità degli ospedali pubblici di fornire servizi di qualità, soprattutto di emergenza. L’iniziativa è realizzata da WHO in stretto coordinamento con il Ministero della Salute Pubblica libanese e in linea con le sue priorità.

“Questa donazione è una continuazione del sostegno del governo italiano al sistema sanitario in Libano. Come sempre rimaniamo fedeli al nostro motto che la salute dovrebbe essere disponibile per tutti. Nessuno dovrebbe essere lasciato indietro”, ha detto Iman Shankiti.

L’Ambasciatrice Nicoletta Bombardiere ha dichiarato: “L’obiettivo della Cooperazione Italiana è contribuire alla salute globale promuovendo la copertura sanitaria universale, l’equità e l’accesso alla salute per tutti. Il rafforzamento del sistema sanitario pubblico e il miglioramento dei servizi sanitari di qualità sono esempi chiave della nostra strategia in questo settore”.

Alessandra Piermattei, Direttrice  AICS Beirut, al termine della cerimonia ha detto: “Per la Cooperazione italiana la salute è un aspetto essenziale dello sviluppo sociale ed economico della popolazione. Per questo motivo, consideriamo molto importante l’accesso alla medicina e all’assistenza sanitaria nell’attuale difficile contesto in Libano.”

L’Italia è sempre stata in prima linea nel sostenere il popolo libanese, anche con i contributi per il rafforzamento del sistema sanitario, sia in termini di governance e infrastrutture, sia in termini di miglioramento della qualità dell’assistenza. Recentemente la Cooperazione Italiana, per rispondere all’emergenza sanitaria scatenata dalla crisi economica, ha donato 500.000 euro di farmaci antitumorali pediatrici, medicinali consegnati al Ministero della Salute attraverso il WHO.

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