titolare di sede

“Dopo una breve pausa di poco più di due anni, torno dove ho lasciato un pezzo di cuore.”

Dopo la laurea in Architettura e l’abilitazione nel 1998, seguiti da un lungo periodo di libera professione come architetto, ho intrapreso un percorso professionale caratterizzato da esperienze e sfide complesse che mi hanno consentito di affiancare alle competenze tecniche la conoscenza dei temi della tutela e alla conservazione attiva del patrimonio ambientale e culturale, maturando al contempo una visione sempre più allargata all’affascinante mondo della cooperazione allo sviluppo.

La specializzazione come Esperta in Valutazione Ambientale Strategica e Manager per lo Sviluppo Sostenibile nel 2000, seguita da un lungo incarico presso l’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ANPA) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) fino al 2012, per il quale ho ricoperto anche il ruolo di Ispettore Ambientale ai sensi della Direttiva IPPC n. 96/61/CE, aprono la strada ad una collaborazione con gli uffici della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo e dell’Unità Tecnica Centrale del MAECI fino al 2015, e con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo dal 2016 ad oggi. Responsabile di progetti infrastrutturali e grandi opere, di iniziative del settore energia, ambiente e patrimonio culturale finanziate a dono e a credito di aiuto, per la cooperazione italiana allo sviluppo mi sono occupata di seguire i programmi infrastrutturali complessi nei paesi dell’area del Mediterraneo, in Africa e in centro America.

Dal 2018 al 2023 ho ricoperto l’incarico di Vice Titolare della Sede AICS di Beirut in uno dei periodi più sfidanti per il paese: la crisi economica del 2019; il Covid-19; l’esplosione al porto di Beirut del 2020; la crisi energetica; il terremoto in Turchia del 2023.

Rientrata in AICS Roma nel 2023, valorizzando la mia competenza in finanza per lo sviluppo, finanziamenti a credito di aiuto e conversione del debito, mi è stato assegnato il coordinamento e la responsabilità di team multidisciplinari. Tra gli altri, il Team Sviluppo + per le istruttorie di finanziamento ai sensi delll’art.27 c.3 lett.a della L.125/2014, e il Gruppo di lavoro per la redazione delle Procedure per la gestione delle iniziative a dono di cooperazione allo sviluppo e di emergenza.

Oggi, con nuova determinazione, spirito di squadra e amore per una terra a cui dedico il mio pensiero introduttivo, nel mio nuovo ruolo di Direttore sento di dover scrivere questo nuovo capitolo in un momento storico unico, nel quale le guerre segnano il passo di una crisi globale che ci richiama alle nostre importanti responsabilità.

“Il filo conduttore sarà quello di operare a favore di percorsi virtuosi in grado di fornire una risposta concreta alle problematiche, e di avviare una partecipazione attiva ed attenta ai diversi attori dello sviluppo e dell’emergenza umanitaria.”

Liana De Rosa