Il 19 luglio scorso, è stato inaugurato lo “Zahle Wastewater Treatment Plant” (Zahle WWTP), realizzato con un finanziamento a credito d’aiuto italiano di Euro 22.396.153,43.
In Libano il nostro Paese si è sempre impegnato per la realizzazione di infrastrutture che hanno come obiettivo il miglioramento dei servizi, lo sviluppo sostenibile e la difesa dell’ambiente.
Lo Zahle WWTP è un impianto per il trattamento delle acque reflue industriali e domestiche che contribuisce al risanamento di due importanti fiumi libanesi, il Litani e il Berdawni. Si tratta d un depuratore attualmente unico nel Paese.
L’impianto depura le acque reflue della città di Zahle e dei villaggi di Kaa El Rim e Hazzerta. In questa prima fase saranno ripulite le acque reflue prodotte dai 205.000 abitanti della regione, nel 2030 questo numero dovrebbe arrivare a 300.000, e dai siti industriali presenti nella zona.
La struttura darà un contributo significativo al risanamento dei due importanti corsi d’acqua e dei loro bacini idrografici e tutta la regione, che vede nell’agricoltura e nel turismo le principali attività economiche, ne trarrà vantaggio.
Dall’inizio della fase di sperimentazione operativa, circa un anno fa, nell’impianto sono stati trattati 16 milioni di m3 di acque reflue con un flusso medio di 20.000 m3 / giorno, e i risultati delle analisi sulla qualità dell’acqua dopo il trattamento, sono ottimi, rispondono ai parametri internazionali e l’acqua in uscita può essere impiegate in agricoltura.
Il lavoro della Cooperazione Italiana nel settore continua con la realizzazione di altri quattro impianti simili in diverse aree del Paese, con l`auspicio che presto si arrivi a più di 700.000 beneficiari nel Paese, a fronte di una popolazione stimata a circa quattro milioni.